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Autonomi con tasse domestiche |
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Franco Ricca - Italia Oggi - pag. 33
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L’Agenzia delle Entrate, nella risposta n. 285 del 20 maggio 2022, ha chiarito che il lavoratore autonomo olandese che fornisce consulenza ad un ministero italiano, disponendo per tale attività di un ufficio presso la sede del dicastero, paga le imposte sul reddito in patria, a meno che la struttura che utilizza possa qualificarsi come una base fissa in Italia, questione che non può però formare oggetto di interpello. Per quanto concerne l’Iva, poiché l’amministrazione committente non è un soggetto passivo, la consulenza, in quanto prestazione di servizi generici, è imponibile nel paese di residenza del professionista. L’Amministrazione finanziaria ha risposto ad un quesito inoltrato da un ministero per conoscere il trattamento tributario applicabile, ai fini Iva e Irpef, ai compensi di lavoro autonomo erogati ad un professionista residente nei Paesi Bassi sulla base di un contratto stipulato con gli uffici che collaborano con il ministero.
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